Una giornata a Castelfranco Emilia

Resoconto a cura di Carlo Laghi

Ci siamo ritrovati in 13 dalla Romagna, dalla Toscana, dalla Liguria e dalla Lombardia, presso la sede A.I.A.S. a Castelfranco Emilia,  nella giornata di domenica 17 ottobre : una leggera pioggia ci ha accompagnato per tutta la giornata.

Appena arrivati abbiamo scaricato scatole con pietre da visionare, pronte da esporre complete di daiza, nonché una discreta quantità di pietre disegnate, come basalti a pillow, arenarie rosse ed altre tipologie, messe a disposizione dei partecipanti da Luciana Queirolo.

I soci presenti non hanno mancato di proporre pietre per le quali una valutazione collettiva poteva sciogliere dubbi o incertezze: nella foto a sinistra Luciana Queirolo interpreta una pietra del socio Barduzzi.
L’incontro era programmato con all’ordine del giorno:  affinità di tipologie, materiali e colori tra pietre italiane ed orientali (cinesi e giapponesi).

Luciana aveva preparato una presentazione al computer mettendo a confronto le varie pietre e commentando le varie affinità e similitudini.

Un esempio per tutti : due pietre, di proprietà di Luciana Queirolo, presentate ad un recente Congresso I.B.S. :

 

La pietra di sinistra è cinese, mentre quella a destra è un palombino nostrano : se i cartellini non ne avessero indicato il luogo di origine, non se ne sarebbe riconosciuta la diversità. 
Conclusione: la terra è rotonda e nulla vieta che uno stesso materiale possa venire ritrovato in Italia, in Oriente o in America.

Non poteva mancare all’incontro il momento conviviale al ristorante. Nell’attesa tra una portata e l’altra si è discusso anche del prossimo Congresso A.I.A.S., che molto probabilmente si effettuerà a Firenze a fine settembre inizio ottobre 2011 con giudice-ospite straniero (indiscrezione da confermare), ospiti dei nostri soci toscani e dell’Associazione ATABS.

 

Ci siamo salutati non prima di esserci dato appuntamento a metà marzo 2011 a Gonzaga.

 

Carlo Laghi